Diciottomila titoli in un catalogo che cresce di anno in anno grazie al continuo contributo dei donatori di voce, una nuova sala dove è esposta una storia lunga 41 anni e un progetto per Milano-Cortina 2026 per rendere ancora più inclusive le Paralimpiadi.
Un sabato speciale quello di ieri al Centro internazionale del libro parlato con la presidente Luisa Alchini che ha tagliato il nastro della sala che vuole essere soprattutto un omaggio ai volontari, alle centinaia di persone che dal 1983 si sono messe a disposizione collaborando con il Cilp per farlo crescere e diventare un punto di riferimento per ciechi, ipovedenti, dislessici e anziani che grazie agli audiolibri hanno accesso alla cultura.
I NUMERI
I libri complessivamente a catalogo al 31 dicembre 2024 sono 17.482 con 759 opere inserite nel solo anno passato. Le opere inviate in prestito nel 2024 sono state 1.231, mentre le opere prenotate dal sito, dalla App e dall’assistente vocale sono state poco più di 44 mila. I donatori di voce che hanno registrato nel 2024 sono 392. Gli utenti che utilizzano i servizi sono circa duemila.
LA SALA DOCUMENTALE
È l’ultima novità del Libro parlato con la presidente Luisa Alchini che ha maturato due anni fa la volontà di ringraziare in qualche modo tutti quelli che hanno costruito il Cilp nel corso dei 41 anni di storia, cioè da quando il maestro Gualtiero Munerol diede sostanza al progetto con la prima sede nell’allora Comunità montana feltrina. Il materiale custodito nel centro è stato riorganizzato e catalogato per offrire un’esposizione ordinata.
«Il museo, che si sviluppa in due locali», ha detto la presidente Alchini, «è stato realizzato con la collaborazione dell’architetto Cristina Maschio e il contributo di Banca Prealpi San Biagio». Una lunga intervista al maestro Munerol ricostruisce l’attività fin dalla nascita del Cilp. «Tra immagini e documenti di archivio, strumenti utilizzati per produrre audiolibri, testi braille, ausili per i non vedenti e quadri realizzati con la tecnica del chiaroscuro (bassorilievi tattili) il visitatore compie un’esperienza immersiva tra passato e presente».
I PROGETTI
Il Cilp è sempre un cantiere aperto e in vista delle olimpiadi di Milano- Cortina, c’è una progetto legato all’inclusione degli atleti paralimpici non vedenti o ipovedenti così da agevolare il loro accesso ai servizi legati alla rassegna a cinque cerchi. L’altro importante progetto è quello in corso che punta a reclutare nuovi donatori di voce al di sotto dei trent’anni. Un corso di dizione e lettura ad voce alta condotto con il Centro servizi al volontariato che ha lo scopo di formare sia nuovi lettori per il Cilp, sia per inviare questi giovani nelle case di riposo dove gli anziani gradiscono molto ascoltare e interagire.
«Il numero delle strutture è in continuo aumento», ha commentato la presidente Alchini insieme a Elisa Corrà del Csv, «e il gruppo che sta partecipando al corso è entusiasta di potersi rendere utile» La consigliera Matilde Vieceli ha portato i saluti della Provincia di Belluno, mentre per il Comune di Feltre e l’Aziende Feltrina erano presenti l’assessore Maurizio Zatta e Raffaela Bellot.
R.C.